Abbazia di Thélema a Cefalù ed il satanista Aleister Crowley

Abbazia di Thelema a Cefalùdi Romina Malizia

Il Satanismo è una piaga della società che deve essere combattuto e sconfitto, è un dovere che ognuno di noi deve assolvere quotidianamente. Le persone tendono ad essere indifferenti, omertose, girare lo sguardo dall’altra parte pur di delegare agli altri un dovere sociale, ossia quello di combattere i suoi seguaci. E’ orribile e raccapricciante leggere di cosa sono capaci queste sette ignobili, non possiamo restare sempre a guardare e pensare che il problema non riguarda noi stessi. Un giorno potrebbe accadere che un familiare oppure un amico possa restare vittima delle sette sataniche ed in quel momento allora rimpiangerete di non aver agito prima.  Forse non tutti sanno che in Sicilia a Cefalù è ancora presente una villa in cui visse il celebre occultista Aleister Crowley, considerato il padre del Satanismo moderno. L’abbazia di Thelema è stata messa in vendita, anche se personalmente l’avrei rasa al suolo. 

L’abbazia di Thelema è il nome dato dall’occultista inglese Aleister Crowley (al secolo Alexander Edward Crowley) alla casa siciliana dove egli si riuniva con i suoi seguaci. Si tratta di una casa isolata in località Santa Barbara, presso Cefalù (in Sicilia), abitata nel corso degli anni venti, presumibilmente a partire dal 1° aprile del 1920, da Aleister Crowley – “La Grande Bestia”, come amava definirsi – , un personaggio molto discusso nell’ambiente esoterico e ideatore di una dottrina (chiamata Thelema dal nome dell’abbazia) incentrata sulla magia cerimoniale, che si proponeva di mettere al centro di tutto l’uomo.

L’origine del nome della comunità va ricercata nell’opera Gargantua e Pantagruel di Francois Rabelais, dove il personaggio Gargantua fa costruire un’abbazia denominata appunto Thelema (dal greco θέλημα, “desiderio” o “volontà”) per farne una sorta di scuola ideale in cui possano venire ammessi a vivere in comune ragazzi e ragazze che abbiano certe caratteristiche (buoni, belli, gentili), indifferentemente dalla loro condizione sociale e di sangue.

Questa casa, allora come adesso situata alla periferia della cittadina siciliana, fu abitata per circa tre anni da Crowley, insieme ad alcune donne e bambini, presumibilmente loro figli.

Il carattere di segretezza e la presenza di donne e bambini nel gruppo (insieme ad altre stravaganze, come i vestiti all’orientale usati da Crowley), alimentarono tra la popolazione locale le voci più svariate su presunti riti orgiastici, uso di droghe e, addirittura, sacrifici di bambini.

Tutto ciò allarmò la polizia (siamo nei primi anni dell’era fascista) la quale, dopo varie indagini, ordinò l’espulsione di Crowley dall’Italia, che avvenne il 13 aprile 1923, per pratiche oscene e perversione sessuale.

Dopo l’espulsione di Crowley, le donne del gruppo vendettero tutti i mobili e gli arredi della casa agli abitanti del paese, sia per poter pagare i debiti lasciati dallo stesso Crowley, sia per potersi pagare il viaggio di ritorno a casa.

In contrada Santa Barbara, giacciono le rovine della famosa e famigerata Abbazia di Thelema, una villa rustica che accolse dal 1920 al 1923 Aleister Crowley, personaggio controverso e grande filosofo dell’occultismo moderno, definito dalla stampa del suo tempo “l’uomo più perverso del mondo”.

Nel 1920, dopo aver interrogato l’i-Ching, si persuase che questo posto, immerso nella tranquillità della campagna siciliana, era l’ideale per fondare la sua nuova religione, la cui parola d’ordine era “Fai ciò che vuoi, sarà tutta la tua legge!”. L’abbazia divenne pertanto un punto centrale e di riferimento per l’irradiazione della magia rossa e nera di Crowley.

Il tempio dei thelemiti era predisposto su un solo piano, ed aveva una sola sala, il Sancta Sanctorum. Sul pavimento era effigiato il pentagramma inscritto in un cerchio. In mezzo al pentagramma era collocato un altare esagonale sul quale era depositato il Liber Legis. A Est sorgeva un trono dedicato alla Bestia ed un braciere ardente. A Ovest si ergeva il trono della Donna Scarlatta. Dipinti sulle pareti del tempio, facevano bella mostra alcuni ritratti di Crowley e alcune raffigurazioni orgiastiche.

Ma cosa succedeva all’interno della casa di Santa Barbara? Alcool e droga, sessioni allucinogene, sedute esoteriche e riti magico-sessuali erano i modi che Crowley utilizzava per liberare lo spirito dei suoi adepti. Oggi l’abbazia versa in un completo stato di abbandono. L’unica stanza in cui ancora è possibile vedere gli affreschi è la “Camera degli Incubi”, la stanza da letto di Crowley. Qui sono ancora visibili alcune iscrizioni fatte da lui, in cui si legge “fissa il tuo sorriso demoniaco nella mia mente e immergimi nel cognac e nella cocaina”. (http://viaggi.libero.it/week-end/48973354/terrore-nell-abbazia-di-cefalu?refresh_ce)

Abbazia di Thelema a CefalùA circa 50 Km da Palermo, sulla costa settentrionale della Sicilia e all’estremità del Golfo di Termini Imerese sorge Cefalù, località turistica e balneare, ogni anno meta di migliaia di turisti che vi giungono da diverse parti del globo per trascorrere le vacanze. Cefalù sorge in un posizione panoramica straordinaria, sovrastata da un’altura di circa 270 metri, che cade a picco sul mare turchino, denominata la Rocca. E’ proprio da questo luogo che inizia il nostro itinerario sulle tracce del fantomatico mago Aleister Crowley, artista, poeta, mistico, pensatore e occultista britannico che può essere considerato una delle figure chiave nella storia dell’esoterismo e fondatore del moderno occultismo. Crowley dimorò per circa tre anni a Cefalù con i suoi adepti e fu successivamente espulso da un’ordinanza ministeriale fascista, essendosi accertato che nella sua villa si svolgevano riti basati su comportamenti osceni. 

Edward Alexander Crowley
, questo il vero nome dell’occultista, nacque nel 1875 a Leamington (Inghilterra) da un predicatore evangelista. Ebbe un’educazione molto rigida, ma all’età di circa 20 anni venne ammesso al Trinity College di Cambridge, dove iniziò a scrivere poesie ermetiche e di genere vagamente erotico e ad occuparsi di scienze occulte e di magia. In seguito divenne membro della principale organizzazione occulta della fine del XIX secolo, l‘Ordine Ermetico della Golden Dawn (setta massonica), che traeva i suoi princìpi da fonti come la Cabala, il Libro dei Morti e l’astrologia. Amava molto viaggiare e durante uno dei suoi viaggi, in Egitto, ebbe la visione di un antico stregone dal nome Aiwas che gli dettò il Libro della Legge, su cui fondò la sua religione destinata, a suo dire, a soppiantare il cristianesimo. Crowley decise dunque, di fondare l’Abbazia di Thélema, dove celebrare i suoi riti magico-orgiastici e, interrogato l’oracolo cinese (Y king), capì che il luogo ideale dove avrebbe dovuto sorgere era sulla Costa Azzurra, a Capri o a Cefalù

Crowley venne a Cefalù nell’aprile del 1920 in compagnia dell’americana Leah Faesi e della signorina Ninette Fraux, chiamata Suor Cypris, entrambe sue concubine, e con due bambini figli di Leah. Sin dall’inizio il mago e il suo entourage femminile destò meraviglia e curiosità tra la gente del luogo, che si ritrovava spesso ad ammire quei personaggi agghindati da strani vestiti e dai comportamenti altrettanto curiosi. Crowley, conosciuto anche come la Grande Bestia 666 (The Mega Jherion 666), amò molto Cefalù, tanto che nel suo testamento scrisse che voleva essere seppellito sulla Rocca, accanto al Tempio di Diana. Il suo desiderio però non potè essere esaudito dato nell’Aprile del 1923 fu espulso d’urgenza dal suolo italico su ordine di Mussolini per pratiche oscene e perversione sessuale, in seguito alle proteste del popolo e dello stesso vescovo di Cefalù. Eppure anche dopo l’espulsione del mago l’attenzione su di lui e sulla sua setta non si smorzò, tanto che la ‘Divisione di Polizia Politica’ segnalò che dalla casa del Crowley si irradiavano notizie diffamatorie sulle condizioni dell’Italia fascista, che poi venivano pubblicate su giornali esteri. In verità l’accusa era infondata, ma Crowley si dedicò alla propaganda antifascista da Tunisi, dove si era rifugiato dopo l’espulsione da Cefalù, scrivendo poesie satiriche sul fascismo e su Mussolini, da lui ritenuto responsabile del suo allontanamento dal suolo italico.

Abbazia di Thelema a Cefalù

Aleister Crowley morì a Brighton il 1° dicembre 1947.  L’Abbazia di Thélema – L’Abbazia di Thélema è un casolare isolato sito in località Santa Barbara a Cefalù, alla quale si accede mediante un sentiero situato di fronte all’entrata del cimitero del paese. Qui l’occultista inglese abitò durante il suo soggiorno in Sicilia insieme ai suoi seguaci. Lo stabile è un classico casolare di campagna, a pianterreno formata da alcune stanze che danno su una sala centrale, ampia e di forma rettangolare, nella quale Cowley aveva disposto il suo trono ad Est e quello della sua prima concubina ad Ovest. Per Crowley la villa era un’Abbazia, anche se non corrispondeva al tempio che avrebbe voluto costruire sulla cima delle colline di Cefalù, e che avrebbe dovuto esser di forma circolare, con otto grandi colonne che reggevano il tetto a cupola, fatta di vetro, con cortili ed edifici riservati a vari scopi magici e sociali. 

Le mura, le porte e tratti del pavimento della villa che abitò erano decorati da nudi e immagini pornografiche dipinte dallo stesso mago. Lo scopo di questi dipinti era di spingere il visitatore, attraverso l’esposizione continua, all’indifferenza nei confronti del sesso. Tutto ciò faceva da cornice alle preghiere quotidiane del gruppo che si riunivano cinque volte al giorno per fare riti satanici, sacrificando animali e compiendo strani riti sessuali spesso sotto l’effetto di droghe. In realtà Crowley non si può ritenere un satanista nel senso stretto dato che era dichiaratamente ateo, era piuttosto spinto da una rabbia devastante contro l’etica cristiana e la visione cristiana della vita che probabilmente gli era stata imposta durante l’infanzia. 
Oggi dell’eremo di Santa Barbara non resta quasi niente perchè le decorazioni scomparvero quando la casa fu rimessa a nuovo. Esiste solo una completa documentazione fotografica eseguita da un giornalista inglese venuto a Cefalù poco prima che fosse rifatta. 

Princìpi e regole della setta – La regola fondamentale che vigeva nell’Abbazia di Thélema si poteva riassumere con le seguenti parole ‘Do what thou wilt’ cioè ‘Fai ciò che vuoi’, un chiaro riferimento alla profonda convinzione di Crowley che la via della luce passasse attraverso l’abbandono orgiastico; altri ancora lo interpretano come la luce dell’occultismo intesa come luce della libertà. Gli adepti dovevano comunque, accettare alcune regole fondamentali. Prima di tutto per aderire alla setta bisognava portare un notevole contributo di denarogli uomini dovevano avere sempre la testa rasata, le donne i capelli lunghi biondi o rossi e, se non li avevano per natura, dovevano dipingerli. Se una delle concubine disobbediva agli ordini, per punizione veniva esposta nuda e legata, con le braccia in croce, sulle rocce della rocca possibilmente di notte o quando c’era cattivo tempo, o sotto il sole cocente. Tutte le donne portavano un marchio sul seno, un sigillo formato da un occhio dentro un triangolo contornato da una raggera (tipico massonico). 

Villa Thélema Crowley viveva insieme ad alcune donne e a dei bambini, presumibilmente loro figli anche se di tanto in tanto altri amici stranieri venivano a trovarlo. La comunità era molto chiusa nel senso che i membri non avevano contatti con l’esterno, le donne raramente scendevano in paese e se lo facevano era solo per fare la spesa. Benché Crowley dichiarasse di esercitare esclusivamente la magia bianca, ben presto cominciarono a diffondersi voci insistenti e preoccupanti sul suo conto e dei suoi seguaci. Li si accusava, forse esagerando, di far uso di droghe, di abbandonarsi a orge e praticare cerimonie magiche che si diceva comportassero il sacrificio di bambini. Tutto ciò allarmò la polizia fascista che, dopo varie indagini, ordinò l’espulsione di Crowley dall’Italia. 

Abbazia di Thelema a Cefalù

Aleister Crowley e la musica rock – Molti divi della musica rock sono rimasti catturati dalla figura carismatica di Aleister Crowley a cominciare dai mitici Beatles che lo avevano inserito fra le ‘persone che ci piacciono’ sulla copertina del famoso Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band. Un altro mito del rock, Jimmy Page, chitarrista dei Led Zeppelin, è diventato uno dei maggiori collezionisti al mondo di materiale riguardante l’occultista inglese. Nel 1970 acquistò Boleskine House, la casa del mago situata a 20 miglia da Inverness, in Scozia, sulla riva orientale del lago di Loch Ness. Però alcuni incidenti accaduti a membri dei Led Zeppelin, culminati con la morte del figlio del cantante Robert Plant e del batterista John Bonham, avrebbero indotto Page, nel 1980, a vendere la casa. Altri cantanti del calibro di Ozzy Osbourne e David Bowie lo hanno menzionato nelle loro canzoni, mentre i Death SS gli hanno dedicato addirittura l’intero LP Do What You Wilt. Altri grandi artisti come Mick Jagger, leader dei Rolling Stones, è un appassionato di Crowley, mentre Marilyn Manson ha addirittura affermato di esserne stato ossessionato per molto tempo. Infine Bruce Dickinson, vocalist del gruppo heavy metal degli Iron Maiden, lo ha sempre annoverato come uno dei suoi miti tanto che per il 2008 è previsto un film incentrato sulla figura di Crowley di cui farà il produttore. Alcuni gruppi come i Coil ed i Current 93 si sono ispirati alla sua figura e uno di questi si è evoluto in un nuovo movimento magico: il Thee Temple Ov Psychick Youth (T.O.P.Y., Tempio Della Gioventù Psichica) fondato nel 1981 dal cantante Genesis P-Orridge, sulle onde dei brani musicali del suo complesso (gli Psychic TV).
(http://www.guidasicilia.it/ita/main/rubriche/index.jsp?IDRubrica=1526)

L’ITALIA SATANISTA

 

di Fabrizio Artale

Tratto dal Libro:

Presidente degli Esorcisti 

Esperienze e Delucidazioni di Don Gabriele Amorth

Autrice: Angela Musolesi

Il satanismo è un movimento che rivolge la sua attenzione al personaggio biblico chiamato diavolo e ne fa il punto di riferimento principale della sua ritualità.

Esso si appalesa per la prima volta nel gruppo collocato ai margini della corte del re di Francia Luigi XIV (1638-1715), intorno a Catherine La Voisin, che organizzava, per le dame di corte, le prime “Messe nere”, nelle quali il diavolo veniva adorato per ottenere favori o vantaggi materiali. Sembra che, almeno in qualche occasione, siano stati sacrificati anche dei bambini.

Una figura chiave nella storia del satanismo moderno, fenomeno in preoccupante espansione soprattutto tra i giovani, è Edward Alexander “Aleister” Crowley (1875-1947) mago inglese consumatore di morfina e oppio ed “ottimo” ciarlatano manipolatore di cervelli.

Egli coniò le regole fondamentali del satanismo, di cui la prima è: Fai ciò che vuoi, sarà tutta la Legge. Non c’è altro Dio che l’UomoQuesto nefasto personaggio fondò a Cefalù (Palermo), nel marzo del 1920, in una villa presa in affitto, la “leggendaria” Abbazia di Thélema. Era, nella realtà, una casa di campagna, alla quale si accedeva attraverso un sentiero situato dirimpetto all’entrata del cimitero. L‘intento dichiarato di Crowley era quello di “accumulare delle energie magico-sataniche per poter conquistare il mondo e piegarlo al suo dominio”. Cefalù doveva essere il luogo in cui si sarebbe dovuto creare il faro che avrebbe illuminato l’umanità sotto la guida di Crowley. Egli arrivò in quella località in compagnia dell’americana Leah Faesi, sua concubina, e di Ninette Fraux, chiamata Suor Cypris, altra amante. Vivevano insieme con loro i due figli che Leah aveva avuto dal marito, dal quale era divorziata. In seguito altre donne raggiunsero Crowley a Cefalù. Ogni tanto gruppi di stranieri andavano a trovare questa strana comitiva. Fu proprio in Sicilia che Crowley conquistò buona parte della sua fama di personaggio inquietante. Il suo soggiorno fu anomalo e scandaloso; ben presto cominciarono a diffondersi voci preoccupanti sul suo conto e sulla comunità con cui viveva. Erano tali che Crowley fu chiamato dai giornali “Il re della depravazione”, “L’uomo più perverso del mondo”, “La bestia umana”, ecc.

Egli stesso si definì “La Grande Bestia dell’Apocalisse” oppure “Satana”. La magia di Aleister Crowley era impregnata di satanica avversione a Cristo. Tutti i residenti dell’abbazia erano tacciati di praticare cerimonie magiche ed orgiastiche che comportavano il sacrificio di animali sotto l’influsso di droghe pesanti. Con l’avvento del fascismo, fu espulso dall’Italia da Benito Mussolini.

Il vero satanismo contemporaneo nacque con l’occultista Anton LaVey (pseudonimo di Howard Stanton Levey, morto nel 1997), che insieme al suo amico Kenneth Anger, cineasta underground di Hollywood, fondò nel 1961 l’associazione chiamata Magic Circle, la quale nel 1966, a San Francisco, si trasformò in Chiesa di Satana.

Il primato di satanismo, a livello mondiale, pare lo detenga Londra. Subito dopo ci sarebbe Torino, seguono San Francisco, Chicago e Roma, città legate tra loro da inquietanti geometrie esoteriche, come il “triangolo nero”, che a detta di taluni esperti unisce la città del diavolo per eccellenza, Torino, a Londra.

Nel nostro Paese il satanismo è alquanto diffuso in una miriade di cellule nere segretissime, ben celate ad occhi profani. Sono italiani i maggiori acquirenti dei libri del mago nero La Vey: La bibbia satanica (1969) e Il rituale satanico (1972).

Le poche testimonianze raccolte evidenziano anche l’esistenza di pedofili satanisti. Cronache orribili e disumane affermano che, nel corso di alcuni riti satanici, dei bambini sono stati torturati e violentati. Ai confini dell’immaginabile umano sono, infatti, i racconti di ragazzine adolescenti offerte agli alti sacerdoti di una setta ed ai loro adepti per essere violentate. Una volta gravide, le piccole erano costrette ad abortire, su altari sacrificali, ed il feto, di quattro mesi, spartito per la purificazione dei capi che ne bevevano il sangue e poi se ne cibavano (inchiesta condotta dalla Società Nazionale per la Prevenzione della Crudeltà Contro i Bambini di Londra). Spesso le sette acquistano bambini dall’Est d’Europa, o pagano donne perché consegnino i loro feti a fini sacrificali.

Altri resoconti di cronaca, descrivono il ripugnante rito di prelevare il sangue di un neonato, circa due litri, che viene versato in un vaso di trenta centimetri di diametro ed esposto nel primo giorno di luna nuova a partire dal segno zodiacale di nascita dello stregone. Un’ora prima dell’alba si raccoglie solo la pellicola raggrumatasi in superficie e la si ingerisce. Il procedimento è ripetuto altre volte, con altre vittime.

A Roma, due articoli pubblicati dal quotidiano “Il Messaggero” (19 e 20 Febbraio 1997), rivelavano l’esistenza della Setta del Laterano della quale farebbero parte circa 30 adepti. Sempre nella capitale sono presenti, come in altre città italiane (Milano e Firenze), gruppi assai pericolosi di satanisti metropolitani, secondo alcuni dediti al sacrificio umano. E’ attiva, inoltre, la setta “dell’Orgasmo nero”, i cui adepti sono stati accusati di utilizzare, durante i loro riti, droghe, sangue umano ed altresì di praticare la scarnificazione.

A Napoli troviamo la filiale italiana del “Tempio di Set”, fondato da Michael Aquino nel 1975. I suoi membri sono stati sospettati di aver organizzato, nei sotterranei dello stadio San Paolo, delle messe nere.

In Piemonte troviamo i “Figli di Satana”, dediti a profanazioni di cimiteri.

La “Chiesa di Satana” di LaVey ha a Torino due filiali.

I “Figli del Demonio” è una setta di Venezia, di cui si è appresa l’esistenza da un articolo pubblicato sul quotidiano “La Padania”.

A Pescara è presente un gruppo denominato “Erudole di Ishtar”, setta misteriosa formata da sole donne. Molto pericolosi sono i kremmerziani, seguaci del mago italiano Giuliano Kremmerz, che operano con la magia detta avatarica: sostengono di poter uccidere una persona lentamente, in modo tale che i poteri energetici, di chi sta morendo progressivamente, si trasferiscano sulla persona che sta facendo il rito, cosicché si rafforzi l’energia vitale di questa. Chi segue questa linea di pensiero parla a tratti di magia vampirica.

Per cercare di comprendere meglio il problema del satanismo non bisogna neppure dimenticare il fenomeno della New Age. Una prova del legame che esisterebbe tra questa dottrina ed il culto del diavolo ci viene offerta dal regista Kenneth Anger, appartenente alla Chiesa di Satana ed importante esponente del movimento della Nuova Era. Egli, nella presentazione del suo film Lucifer rising (Lucifero che risorge), ha dichiarato: “È un film sulla generazione dell’amore. La festa di compleanno dell’Età dell’Acquario, che mostra le attuali cerimonie per far risorgere Lucifero. Lucifero è il dio della luce, non il diavolo. E’ l’angelo ribelle che agisce dietro gli eventi del mondo di oggi”.

http://www.missioneinweb.it/SATANISMO/Italia%20Satanista.htm

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