Halloween 31 Ottobre – Festa satanica

zucca halloweendi Romina Malizia

“Malocchio e gatti neri, malefici misteri
Il grido di un bambino bruciato nel camino
Nell’occhio di una Strega il Diavolo s’annega
E spunta fuori l’Ombra: l’Ombra della Strega!
La Vigilia d’Ognissanti han paura tutti quanti
E’ la Notte delle Streghe (chi non paga presto piange)”

(Dal Film Halloween, La notte delle Streghe di John Carpenter )

Halloween la festa delle streghe, capodanno satanico, festa pagana per eccellenza. Quanto segue non è un discorso bigotto o ipocrita, semplicemente analitico. E’giusto divertirsi, ma è altrettanto doveroso conoscere il significato di una festa così importante dato il suo significato magico-satanico. Ognuno di noi, ed in particolare i bambini, mascherandosi e ripetendo determinati rituali e gesti involontariamente potrebbe essere iniziato all’occulto senza rendersene conto. Attenzione anche ai dolcetti regalati con la scusa di “Dolcetto o scherzetto?”, conoscete veramente chi vi fa il dono del cibo? Se non credete alla possibilità di probabili polverine inserite all’interno dei dolciumi da parte di persone devote alla magia, attraverso le quali maledire ed infliggere malefici……chi può sapere se all’interno vengono mescolate altre sostanze o droghe? Per non parlare dei rituali ed i sacrifici umani ed animali che vengono commessi in questa fatidica notte. Attenti ai propri gatti per chi ne possiede in casa, specialmente di colore nero perchè i malati di mente satanisti maledetti non mancano. Io sono cattolica e non festeggio Halloween, dopo aver letto il significato satanico della festa…che dire…ai posteri l’ardua sentenza.

La leggenda della zucca di Halloween

La festa di Halloween ha origini molto antiche, per alcuni studiosi deriva dal culto della dea romana dei frutti e dei semi Panoma per altri dalla festa romana dei morti chiamata Parentalia. Secondo lo storico Nicolas Rogers le origini di Halloween sono riconducibili alla festa celtica Samhain che segnava l’inizio dell’inverno.

http://it.wikipedia.org/wiki/Jack-o’-lantern

 Jack-o’-lantern

 Un Jack-o’-lantern è una zucca lavorata a mano, tradizionalmente adoperata nei paesi anglosassoni durante la ricorrenza di Halloween. Privata della polpa interna, la zucca assume la forma di un involucro vuoto che, cesellato opportunamente, vuole richiamare la sagoma di un volto. Una fonte di luce, usualmente una candela, viene inserita all’interno della zucca. In seguito la calotta superiore, prima recisa, viene impiegata a mo’ di coperchio, in maniera che il chiarore dello stoppino rischiari la sagoma dall’interno, mettendo in luce i tratti della sagoma intagliata.

I Jack-o’-lantern venivano ricavati da grandi rape, barbabietole e cavoli rapa prima dell’introduzione della zucca dall’America.

L’usanza di Halloween è legata alla famosa leggenda dell’irlandese Jack, un fabbro irlandese astuto, avaro e ubriacone, che un giorno al bar incontrò il diavolo. A causa del suo stato d’ebbrezza, la sua anima era quasi nelle mani del diavolo, ma, astutamente, riuscì a far trasformare il diavolo in una moneta promettendogli la sua anima in cambio di un’ultima bevuta. Jack mise il diavolo nel suo borsello, accanto ad una croce d’argento benedetta, cosicché egli non potesse ritrasformarsi. Intrappolò il diavolo impedendogli di riacquistare la forma originaria. Allora il diavolo gli promise che non si sarebbe preso la sua anima nei successivi dieci anni e Jack lo lasciò libero.

Dieci anni dopo, il diavolo si presentò nuovamente e Jack gli chiese di raccogliere una mela da un albero prima di prendersi la sua anima. Al fine di impedire che il diavolo discendesse, il furbo Jack incise una croce sul tronco, non riuscì più a scendere rimanendo nuovamente imprigionato. Soltanto dopo un lungo battibecco i due giunsero ad un compromesso: in cambio della libertà, il diavolo avrebbe dovuto risparmiare la dannazione eterna a Jack. Durante la propria vita commise tanti peccati che, quando morì, rifiutato dal paradiso e presentatosi all’Inferno, venne “cordialmente” scacciato dal demonio che gli ricordò il patto ed era ben felice di lasciarlo errare come anima tormentata. All’osservazione che era freddo e buio, il demonio gli tirò un tizzone ardente (eterno in quanto proveniente dall’Inferno), che Jack posizionò all’interno di una rapa che aveva con sé. gli fu donato un pezzo di tizzone ardente per potersi scaldare e illuminare la strada del limbo nel quale era caduto. Cominciò da quel momento a girare senza tregua alla ricerca di un luogo di riposo sulla terra. Halloween sarebbe dunque il giorno nel quale Jack va a caccia di un rifugio. Gli abitanti di ogni paese sono tenuti ad appendere una lanterna fuori dalla porta per indicare all’infelice anima che la loro casa non è posto per lui ma non si dette tregua a cercare un posto di riposo eterno. Nella notte di Halloween si può ancora vedere vagare la lanterna con la luce di Jack – Jack o’lantern – in cerca di una casa. La tradizione irlandese vuole che nella notte di ognissanti, davanti a ogni uscio venga messa una rapa con una candela dentro per avvertire l’anima dannata di Jack che non c’è posto in quella casa. La tradizione fu poi portata negli Stati Uniti dagli immigrati irlandesi durante la forte emigrazione causata dalla carestia di patate che colpì l’Irlanda dal 1845 al 1849, dove per fare la Jack o’lantern al posto della rapa fu utilizzata la famosissima Zucca arancione. Quindi, inizialmente, la verdura utilizzata come lanterna era la rapa. Successivamente, però, a causa della grande “carestia delle patate” in Irlanda, moltissimi irlandesi emigrarono in America, cambiando della rapa la più diffusa la famosa zucca americana

 Tradizioni simili in Italia

L’uso delle zucche era ben presente anche nella cultura contadina della Toscana fino a pochi decenni fa, nel cosiddetto gioco dello zozzo (in alcune parti noto come morte secca). Nel periodo compreso tra agosto e ottobre (più frequentemente d’estate) si svuotava una zucca, le si intagliavano delle aperture a forma di occhi, naso e bocca; all’interno della zucca si metteva poi una candela accesa. La zucca veniva poi posta fuori casa, nell’orto, in giardino ma più spesso su un muretto, dopo il tramonto e per simulare un vestito le si applicavano degli stracci o addirittura un abito vero e proprio. In questo modo avrebbe avuto le sembianze di un mostro provocando un gran spavento nella vittima dello scherzo, in genere uno dei bambini, mandato fuori casa con la scusa di andare a prendere qualcosa. Si è ipotizzato anche un parallelo tra lo zozzo e la rificolona.

Una pratica identica era presente nel Lazio del nord, in anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale, e da far risalire, tramite testimonianze indirette, quantomeno alla seconda metà dell’Ottocento. La zucca intagliata ed illuminata veniva a volte chiamata La Morte.

L’uso di intagliare le zucche e illuminarle con una candela si ritrova anche in Lombardia e in Liguria, ad esempio nella cultura tradizionale di Riomaggiore nelle Cinque Terre, così come in Emilia ed in generale in tutta la pianura padana, dove fino alla fine degli anni ’50 si svuotavano le zucche o si usavano normali lanterne ed illuminate da candele, venivano poste nei borghi più bui ed anche vicino ai cimiteri e alle chiese. A Parma tali luci prendono il nome di lümera.

La parola “Halloween” ha lontana origine anglosassone; si fa risalire alla tradizione della chiesa cattolica e deriva probabilmente da una contrazione della frase “All Hallows Eve” ovvero la notte di ognissanti festeggiata il 31 ottobre, data che nel quinto secolo avanti Cristo nell’Irlanda celtica coincideva con la fine dell’estate: in questa ricorrenza – chiamata Samhain (pronunciata soueen) – i colori tipici erano l’arancio per ricordare la mietitura e quindi la fine dell’estate ed il nero a simboleggiare l’imminente buio dell’inverno.

Narra la leggenda che gli spiriti erranti di chi è morto durante l’anno tornino indietro la notte del 31 ottobre in cerca di un corpo da possedere per l’anno successivo. I Celti credevano che in questa magica notte tutte le leggi fisiche che regolano lo spazio e il tempo venissero sospese, rendendo possibile la fusione del mondo reale e dell’aldilà. Ovviamente i vivi non volevano essere posseduti! Perciò i contadini dei villaggi rendevano le loro case fredde ed indesiderabili spegnendo i fuochi nei camini e rendevano i loro corpi orribili mascherandosi da mostri gironzolando tra le case per far scappare di paura tutti gli spiriti che incontravano!

Un’altra spiegazione del perché i Celti spegnessero ogni fuoco non risiede nello scoraggiare la possessione dei loro corpi, ma nel fatto che riaccendessero ogni focolare prendendo la fiamma da un unico gigantesco fuoco druidico che veniva acceso nella notte del 31 ottobre nel mezzo dell’Irlanda a Usinach.

I Romani fecero loro le pratiche celtiche. Ma con l’andare del tempo svanì la paura di essere posseduti dagli spiriti e rimase solo la tradizione di travestirsi.

La festa di Halloween venne portata negli USA intorno al 1840 dagli emigranti irlandesi che fuggivano dalla carestia di patate che aveva colpito la loro patria.

halloween riti

PERCHE’ “DOLCETTO O SCHERZETTO”?

La tradizione di “trick-or-treat” – dolcetto o scherzetto vuole che abbia origine non dai celti ma da una pratica europea del nono secolo d.C. chiamata in inglese “souling” che potremmo tradure in italiano come “elemosinare anima”. Il 2 novembre, Ognissanti, i primi Cristiani vagavano di villaggio in villaggio elemosinando per un po’ di “pane d’anima” dolce fatto di forma quadrata con l’uva passa (come il nostro “pane ramerino”). Più dolci ricevevano più preghiere promettevano per i parenti defunti dei donatori. A quell’epoca si credeva che i morti rimanessero nel limbo per un certo periodo dopo la morte e che le preghiere anche fatte da estranei potessero rendere più veloce il passaggio in paradiso.

La tradizione di Halloween risale allo Samhain (sow-en), la celebrazione dell’anno nuovo presso l’antico popolo celtico. Samhain, che tradotto significa “la fine dell’estate,” cadeva nel periodo alla fine di Ottobre, quando il cima diventava più freddo. Samhain stabiliva il cambiamento di stagione.

I Celti, che formarono una vera e propria società intorno all’anno 800 D.C. erano un popolo dedito all’allevamento. Quando cominciava a far freddo, i pastori portavano il loro bestiame a valle. Questo spostamento era di grande rilevanza sociale. Nei mesi invernali infatti, si stava a casa, facendo lavori manuali e passando molto più tempo insieme.

Samhain portava anche l’ultimo raccolto dell’anno, evento festeggiate contemporaneamente in molte diverse culture.

http://www.miliziadisanmichelearcangelo.org/content/view/1468/92/lang,it/

Il 31 ottobre – Questa data è importante non soltanto nella cultura celtica, ma anche nel satanismo. È uno dei quattro sabba delle streghe. I primi tre segnavano il tempo per le stagioni benefiche: la risurrezione della terra dopo l’inverno, il tempo della semina, il tempo della messe. Il quarto sabba marcava l’arrivo dell’inverno e la sconfitta del sole – freddo, fame, morte (31 ottobre, 31 gennaio, 30 aprila, 31 luglio).

Le origini – Halloween risale  agli antichi druidi celti (sacerdoti religiosi, custodi di tradizioni). I Celti vivevano in ciò che oggi è la Francia, l’Inghilterra, il Galles e la Scozia, e celebravano la vigilia del nuovo anno, il 31 ottobre, in onore di Samhain, il principe della morte. I Celti credevano che in questo giorno gli spiriti malvagi dei morti ritornavano per creare confusione e caos fra i viventi. La festa doveva placare Samhain e gli spiriti dei defunti. La vigilia di Samhain e altre pratiche occulte hanno dato origine a molte delle tradizioni che oggi fanno parte di Halloween. Il nome Halloween deriva dall’inglese: il primo novembre è il giorno di tutti i Santi, in inglese “All Saints’ Day”, e la vigilia del 31 ottobre viene chiamata “All Hallowed Eve” (”vigilia di tutti i santi”), che è poi stato abbreviato in “Halloween”.

Il costume di Halloween – Nella cerimonia celtica i partecipanti dovevano vestirsi con pelli e teste d’animali al fine d’acquisire la forza dell’animale rappresentato e spaventare così gli spiriti malvagi che erano presenti. Nel corso del tempo i costumi si sono trasformati fino a rappresentare il soggiorno dei morti, rendendo così a Samhain il culto che gli è dovuto.

I simboli – Pipistrelli, gatti neri, la luna piena, streghe, fantasmi… questi simboli hanno poco a che vedere con la vigilia di Samhain. Si tratta però di simboli usati nel mondo occulto che hanno trovato un posto naturale nella festa di Halloween.Le notti di luna piena sono il momento ideale per praticare certi riti occulti. I gatti neri vengono associati alle streghe per superstizione – si credeva che le streghe potessero trasferire il loro spirito in un gatto, e per questo ne avevano sempre uno. Ai pipistrelli vengono attribuite capacità occulte perché hanno caratteristiche di uccello (che nel mondo occulto sono simbolo dell’anima) e di demonio (perché vivono nelle tenebre). Nel medioevo si credeva che sovente il diavolo si trasformava in pipistrello. Diviene così chiara la ragione per cui il pipistrello è diventato parte di Halloween.

I pericoli velenosi dell’occulto – Le origini di Halloween sono strettamente connesse alla magia, alla stregoneria e al satanismo. Gli adepti del satanismo e della magia riconoscono nel 31 ottobre uno dei giorni più importanti nell’anno: la vigilia di un nuovo anno per la stregoneria. A causa delle sue radici e della sua essenza occulta Halloween apre una porta all’influsso occulto nella vita delle persone. L’enfasi di Halloween è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti, la stregoneria, la violenza, i demoni. E i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo. L’industria cinematografica ha contribuito abbondantemente al dannoso influsso di Halloween promuovendone e glorificandone i contenuti. Molte persone sono rimaste coinvolte nel mondo occulto a causa dell’influenza di Halloween e dei film, in quanto questi suggeriscono che possiamo possedere capacità soprannaturali.

http://medjugorje.altervista.org/doc/inferno/halloween.html

Halloween Capodanno Celtico

I bambini adorano halloween perchè è sia divertente che pauroso, ma non hanno idea di che cosa ci sia dietro a questa celebrazione. Le streghette, i fantasmini, i draculini e gli scheletrini…tutto così INO E CARINO E INNOCENTINO!! 

Per i satanisti e le “streghe” Halloween però non è uno scherzo.Il 31 Ottobre è il giorno più importante dell’anno satanico – è conosciuto per essere il giorno del compleanno di lucifero – e segna anche il capodanno celtico. Era la fine dell’anno dei raccolti, marcava la transizione dall’estate all’inverno ( la stagione della morte ) ed è diventato il festival dell’aldilà che torna al di qua. In questo giorno, il dio Celtico Samhain ( dio della morte ) ha chiamato a se le anime defunte durante l’anno e le faceva reincarnare in animali destinati a vagare al terra e a tornare in visita alle loro case la notte del 31. Allo stesso tempo gli spiriti maligni erano lasciati liberi di vagare per le campagne ad infastidire i passanti e gli abitanti. il cibo veniva lasciato in offerta sui balconi nella speranza che questi spiriti malvagi accogliessero l’offerta e passassero oltre. Il 31 Ottobre, i celti si aspettavano di essere tormentati dalle anime e dagli spiriti e demoni e non era un divertimento per loro. I druidi trascinavano la gente in cerimonie nelle quali cavalli, gatti, pecore nere, esseri umani e altre offerte erano raccolti, infilati in grandi gabbie di legno e bruciati vivi. La gente si vestiva con pelli e teste di animali e danzavano intorno al fuoco e questo veniva fatto per rabbonire Samhain e tenere lontano gli spiriti maligni. L’usanza delle maschere deriva anche dall’uso di indossare una specie di travestimento per nascondere la propria identità agli spiriti. Non è dunque chiaro che Halloween è sempre stata la celebrazione della morte? Oggi, i pochi lo sanno, ma adoratrici di satana, le così dette streghe ( e non altri tipi di streghe che con robe sataniche non hanno nulla a che vedere ) restano incinta appositamente per sacrificare poi il neonato in quella notte. Non si parla di queste cose, perchè non fa fico e rovina la festa ma è così…e questo è solo UNO degli orrori di halloween.

Satanismo

TRICK OR TREAT

Il giochetto del ” dolcetto o scherzetto” deriva invece dall’usanza dei druidi di andare di casa in casa in quella notte a chiedere denaro, cibo e sacrifici umani. Se erano accontentati promettevano prosperità e fortuna alla famiglia e la casa…al contrario Lo scherzetto era una maledizione lanciata sulla famiglia qualora le loro richieste non venissero soddisfatte. Essi portavano con se delle grosse rape scavate e intagliate con facce demoniache ( oggi le zucche ) e credevano che all’interno ci fosse uno spirito che li guidasse nella notte. Il loro piccolo demone personale

Divianzione e Sacrifici 

Halloween è anche una notte in cui la gente sguazza nella divinazione, le carte e le ouija board. è la notte in cui i morti ritornano e gli spiriti vagano per la terra . Come dicevo Venivano ( e vengono ) fatti sacrifici umani o di animali ( se avete dei gatti neri mettete a riparo le povere bestiole ) sopratutto al dio della morte, Samhain…nel medioevo, c’è stato un grande revival dei riti satanici e quì appaiono le streghe a cavallo delle loro scope ( che non erano altro che simboli fallici. la storia delle streghe che volano agli incontri satanici con altre streghe arriva dal fatto che in quella notte assumevano delle erbe allucinogene e che facessero dei viaggi in trance . Facevano riti nude, usavano le scope appunto come i moderni vibratori e facevano altre schifezze )

Tutto questo esaltare l’oscurità e la morte, gli scheletri le streghe ( quelle , beh, avete capito ), Dracula ( che è un personaggio realmente esistito il conte Vlad di Transilvania, durante il suo regno di sei anni questo maniaco ha massacrato oltre 100,000 tra uomini donne e bambini nei modi più orrendi…impalava i suoi nemici e beveva il loro sangue ..invitava la gente handiccappata, malata e vecchia alle feste di palazzo…li nutriva e ubriacava e poi incendiava il castello con tutti dentro. Un parente lontano di Hitler insomma…E’ questo tragico evento l’origine della casa degli orrori… ) e il sangue assassini e paura, demoni e riti magici, occulto e ouiija board..si vestono questi bimbetti da mostri sanguinanti e si mandano in giro per le case a rievocare un atto di pura malvagità che era quello di augurare il male ad altre persone. Introduce i bambini alla stregoneria e all’occulto, rendendoli vulnerabili. Insegnare ai bambini che va bene giocare con cose oscure, li abitua all’idea di accettare il male piuttosto che combatterlo. Li rende anestetizzati e ridicolizza e rende addirittura divertenti e ludiche delle pratiche che di divertente e innocente non hanno proprio niente! ma voi mandereste in giro i vostri figli vestiti come gli assassini di erba, o bin laden? E’ lo stesso concetto…ha le stesse radici. Il male. 

Puoi chiamare una papera un’oca, un cavallo o una mucca..ma resta sempre una papera. 

Non è ironico come in tante scuole stanno sparendo molti simboli religiosi, non si festeggia più il Natale o la Pasqua e sta invece aumentando il festeggiare una ricorrenza che ha origine occulte, spiritiche e di morte? Queste sono le ragioni per cui trovo che non sia più il caso che la mia famiglia festeggi questa ricorrenza. Noi quella sera, faremo una festa d’autunno e mangeremo anche noi caramelle e faremo dei giochi ma non celebrerò il sangue e la morte e il terrore come fosse una cosa divertente per poi scandalizzarmi il giorno dopo alle notizie di vandalismi, sacrifici, profanazioni di tombe, violenze, riti satanici e stupri. E’ un controsenso e credo che vorrò far fare ai miei figli un’altro percorso. Anche se sarò additata come fanatica, matta, impopolare o semplicemente FUORI MODA. 

http://www.gris-imola.it/ultime_notizie/ExsatanistaavvertedelpericolodiHalloween.php

Ex satanista avverte del pericolo Halloween

(link esterno alla Diocesi di San Bernardo del Cile)

Un quotidiano nazionale ha pubblicato la testimonianza di una donna che confessa di aver fatto un culto in una setta satanica emette in guardia dai pericoli di celebrare Halloween o notte delle streghe.

Il quotidiano “El Norte”, riporta le dichiarazioni di Cristina Kneer Vidal, ex occultista, ex satanista e spiritista di origine americana che vive a Hermosillo, Sonora, che si dice molto preoccupata del fatto che ogni 31 ottobre e decine di giovani e bambini vengono uccisi in tutto il Messico dalle sette sataniche.

Cristina Kneer Vidal ha chiesto alle famiglie di prendersi cura dei loro figli, nel paese vi sarebbero circa 1.500 “adoratori di Satana”, che sono distribuiti principalmente in città come Guadalajara, Monterrey, Messico. Dice Cristina: “Non voglio spaventare nessuno, ognuno è libero di credere a quello che vuole, ma le mie parole devono essere prese in considerazione, almeno vi chiedo di ascoltarmi, ragionare e decidere “.

Secondo la Kneer, “migliaia di persone hanno inconsapevolmente adottato una pratica satanica [Halloween] e quindi stanno propiziando la crescita del satanismo in Messico, soprattutto nelle grandi città come Guadalajara e Monterrey.”

Il quotidiano “El Norte” dice che Cristina Kneer ha trascorso molto tempo vicino al satanismo, ha incontrato il male e la cattiveria di molti satanisti con i quali viveva e dice: “Questi sono argomenti poco conosciuti, ho praticato la meditazione e ancora adesso me ne pento, sono arrivata a detestare Dio”.

Secondo la Kneer il satanismo esiste in tutto il mondo e la sua pratica è antica quanto il culto a Dio. “Gli ambiziosi”, ella nota, “hanno firmato un patto con il diavolo in cambio di ricchezza e di potere ed hanno offerto in cambio la loro anima”.Dice Cristina Kneer: “‘Essi pagano un prezzo terribile; non arriveranno mai ad avere la pace e inoltre sono puniti brutalmente anche dopo la loro morte” e avverte che “riconoscere un satanista è molto difficile perché sono politici, artisti, funzionari pubblici o commercianti che godono di prestigio” ma aggiunge “Ciò non significa che tutti i politici siano satanisti”. La Kneer sostiene, inoltre, che in date come quella di Halloween [31 ottobre], i satanisti fanno la “messa nera” e spiega che “la Messa è officiare nel campo o in edifici chiusi fortemente protetti e iniziare con l’evocazione di Satana che spesso non si presenta perché, a differenza di Dio, non può essere ovunque “. A metà della “messa”, ella dice, sono macellati animali come gatti, cani, e quando la “messa” è molto importante, come Halloween, sono fatti sacrifici umani. Per la Kneer “preferibilmente vengono scelti i bambini perchè non hanno peccato e sono i preferiti da Dio; prima della macellazione sono violati a privati della loro purezza “. Secondo la Kneer, oltraggiare o ferire un bambino dà il potere di Satana al satanista ed è un modo per prendersi gioco di Dio. Per la Kneer le celebrazioni sataniche, sono sempre tenuti in otto date diverse, anche se la più importante è la festa di Samhain o Halloween il 31 ottobre che celebra il nuovo anno satanico, spiega, “E’ come il compleanno del Diavolo”. “Le vittime”, dice la Kneer, “sono state sacrificate, togliendo loro il cuore che viene consumato dai presenti, poi il corpo viene cremato e gettato in mare”. Dice la Kneer, “Per i satanisti è molto facile sbarazzarsi dei corpi perché coloro che fanno la ‘messa’ nera sono molto importanti’.

Si avverte che nella notte di Halloween molti satanisti nascondono nei dolci e nella frutta che regalano ai bambini: coltelli, droghe, veleno o chiodi.

Attualmente, la Kneer e le altre donne che hanno partecipato a culti satanici hanno costituito un gruppo denominato SAL che mira a inviare ai satanisti un messaggio di speranza e la richiesta di non fare più danni. Dice la Kneer: “Ogni satanista che legge queste informazioni e desidera rifiutare o abbandonare satanismo può con l’aiuto di Dio, come abbiamo fatto, noi’.

demoni

http://www.veritaoltreilsistema.com/2011/10/halloween-festa-satanica-non.html

Halloween è una festa di carattere religioso e mistico, ma non cristiano, la cui origine risale ai popoli celtici. In esso il misterioso, diabolico e occulto conviva con gli umani. Al giorno d’oggi, Halloween è la festa più importante dell’anno per i seguaci di Satana. In più il 31 ottobre è l’inizio del nuovo anno secondo il calendario delle streghe. Il “World Book Enciclopedia” afferma che è l’inizio di tutto ciò che è “cold, dark and dead”: freddo, nero e morte.

L’aver scelto la data del 31 ottobre, non è pura coincidenza, 300 anni prima di Gesù Cristo, una comunità segreta di preti teneva sotto il loro impero il mondo celtico ” i Druidi”. Questa era la data di una di quelle quattro grandi riunioni, i quattro giorni di “mezzo trimestre” del calendario celtico.

Il primo di essi, il 2 febbraio conosciuto nei paesi anglosassoni come “Giorno della Marmotta”, festeggiava a Brigit, dea pagana della guarigione. La seconda festa in maggio, chiamata Beltane, era per le streghe il tempo della semina. In questo giorno i Druidi realizzavano riti magici per stimolare la crescita delle coltivazioni. La terza era una festa delle raccolte, in agosto, in onore del dio sole e commemorava a Lugh, il risplendente. Questi primi tre giorni di mezzo trimestre segnavano il passaggio delle stagioni, il tempo della semina e il tempo della raccolta, così il momento della morte e rinascita della terra. L’ultima di queste, Samhain, segnalava la venuta dell’inverno. In questa occasione gli antichi Druidi dicevano che era un’occasione neutrale e intermedia, un tempo sacro di superstizione e di congiura di spiriti. I Celtici consideravano il 1° novembre giorno della morte, loro credevano che Muck Olla, loro dio del sole stava perdendo forze e Samhain, dio della morte lo stava dominando. Inoltre dicevano che il 31 ottobre era la notte in cui Samhain ritornava con gli spiriti dei morti. Doveva placarli o “fargli un regalo”, visto che altrimenti avrebbero fatto ogni sorta di diavolerie ai viventi. Sopra le colline si accendevano grandi falò per scacciare gli spiriti cattivi e placare alle potestà soprannaturali che reggevano i processi della natura. I Celtici credevano che il Samhain permetteva alle anime dei morti che ritornassero alle loro case in questa notte e pensavano che i demoni , fantasmi e gatti neri giravano da tutte le parti. Questi celebravano in onore delle loro divinità pagane Samhain una festa della morte ogni 31 ottobre, giorno di Halloween. La parola druida proviene dal greco “cuadrus”, che significa “rovere”. L’enfasi dei falò si deve ai Druidi e la credenza che bruciando un vecchio rovere, questo si sarebbe reincarnato in un sacerdote druida; nel rovere crescevano le piante chiamate “vischio” (che si utilizzavano per cerimonie segrete). Essi credevano che erano tutt’uno con la natura e praticavano la meditazione trascendentale. L’Enciclopedia American Peoples afferma: “Il 31 ottobre, la notte prima del festival di Sambain. Questo giorno era considerato il tempo dell’anno nella quale gli spiriti buoni come i cattivi gravano la terra. Era una notte di fantasmi e di folletti nella quale si facevano falò e s’indovinava il futuro e le streghe volavano per il cielo. I Druidi credevano che il 31 ottobre, l’ultimo giorno dell’anno dell’antico calendario celtico, il signore della morte riuniva alle anime dei morti che erano state obbligate ad entrare nei corpi degli animali e decidevano quale forma dovevano prendere il seguente anno”. L’Enciclopedia Cattolica dice: “La notte del 31 ottobre è la vigilia della Festa di tutti i santi. Halloween deriva il suo nome da un termine antico inglese, All Hallows’ Eve (La notte di tutti i santi), anche se le sue tradizioni derivano dall’adorazione pagana.

mitologia celtica riti druidi

Una fonte importante dei costumi di Halloween fu la religione dei druidi di Gallia e Bretagna prima del cristianesimo. I britannici antichi onoravano al loro dio sole con falò in quest’epoca dell’anno, in tributo alla luce che portava la sua raccolta e che segnava l’inizio dell’inverno. Salutavano anche a Samhain, “il signore della morte”, che, si credeva, mantenesse insieme le anime dei morti dell’anno che erano state confinate nei corpi di animali in castigo per i loro peccati I folletti, le streghe, e gli spiriti cattivi sono un’altra contribuzione dei druidi. Si credeva che la notte del 31 ottobre queste creature attorniavano la terra in forma selvaggia illuminando il ritorno del loro periodo di inverno e oscurità. Questi tormentavano ai poveri mortali, che, a loro volta, gli pagavano come prezzo con dei cibi e ghiottonerie per procurarsi la sicurezza delle loro casa e persone. Insieme con la loro apparizione, si presentavano rumori strani e trucchi (tricks)…È facile vedere in queste credenze e pratiche la fonte dei nostri costumi di Halloween: le figure mascherate, il “trick o treat” (dammi un regalo, o ti faccio una maledizione), i falò, e finanche le teste con la luce, che sembra essere una combinazione di spiriti cattivi e fuoco. Dunque, la festa Cattolica di Tutti i Santi fu una sostituzione di questa celebrazione.

Trick – o – Treat (dolcetto o scherzetto)

Nel 1717 si riunirono tutti i druidi d’Europa per inaugurare di nuovo il druidismo. Tra loro c’erano i cosiddetti “covens”, che erano 12 streghe e un sacerdote. I quali adoravano a Baal (re dei demoni, ). Proseguendo la celebrazione, alcune persone si vestivano con maschere di pelle e teste di animali sacrificati. Inoltre si credeva che loro ottenevano i sacrifici dalle stesse popolazioni del luogo. Andavano casa per casa chiedendo un bambino o una vergine per bruciarlo nel grande falò, i sacerdoti lasciavano una frutta con una candela del loro interno per prevenire che i demoni entrassero e uccidessero a chi abitava in quel luogo, e questo lo si considerava un accordo. Se la famiglia lo negava il sacrificio, allora i sacerdoti segnavano la porta della casa proferivano delle maledizioni di morte su quella casa e quella notte satana aveva entrata libera per distruggerli, (maledizione che qualcuno della famiglia sarebbe morto in quell’anno). Da qui è nato il trick o treat: maledizione oppure regalo, e per essere un po’ più chiari: un’offerta oppure maledizione.

Jack O Lantern

Per illuminare il loro cammino, questi preti (i druidi) portavano delle rape svuotate e tagliate in forma di viso nel quale bruciava una candela prodotta con il grasso umano dei sacrifici precedenti. Queste rape rappresentavano lo spirito che rendeva efficace le loro maledizioni. Questo spirito lo chiamavano “spirito familiare”. Al 18° e 19° secolo, quando questa usanza è arrivata negli Stati Uniti, al posto delle rape utilizzavano delle zucche. Il nome dato allo spirito che abitava nella zucca era “Jock”, oggi conosciuto sotto il nome di “Jack” che abita nelle lanterne, da qui “jack-o-lantern”. La parola “Halloween” arriva da “All Hallow’s Eve”, traduzione: vigilia d’Ognissanti.  Quello che realmente questa parola significa è “sia satana riverito o innalzato”. Il 31 ottobre per i chiaroveggenti e i visionari è il momento più occupato dell’anno. Ai nostri giorni, sappiamo che i satanisti praticano dei sacrifici umani durante questa notte, negli Stati Uniti, in Australia e in Francia. Ogni anno si incrementa il satanismo dentro questa celebrazione. In Inghilterra si realizzano sacrifici in onore al dio della morte, eleggono la regina delle streghe nella chiesa della magia nera. L’eletta ottiene la fama, la fortuna e poteri psichici per fare malvagità.

 

Lo stesso Antón Lavey, autore della “Bibbia satanica” e alto sacerdote della chiesa di satana dice che ci sono tre giorni sommamente importanti per ogni satanista: i loro compleanni,il 30 aprile e il giorno più importante di tutti: HALLOWEEN. La chiesa satanica assume come sua questa festa. Per secoli i romani pregarono per i loro morti nel Pantheon, un tempio dedicato alla dea Cibele e ad altre divinità romane. Poi verso l’anno 610 l’imperatore Foca offrì il tempio in dono a papa Bonifacio IV, che lo consacrò a Maria e ai martiri della Chiesa il 13 maggio, la data in cui la Chiesa celebrava una festa in onore dei suoi martiri. Dopo di che i romani potevano andare nello stesso tempio a pregare per i loro morti, solo nel nome di Maria e dei martiri invece che di Cibele e delle altre divinità. Per circa 200 anni l’anniversario della consacrazione divenne la principale festa celebrata nel Pantheon “cristianizzato”, e molti esperti in materia pensano che essa sia all’origine della festa di Ognissanti. Il necessario punto di incontro fu la conquista romana dei celti, che in seguito divennero “cristiani”. Essi però continuarono a osservare molte loro usanze, inclusa la festa dei morti il 31 ottobre. Così nell’837 papa Gregorio IV, seguendo l’usanza della Chiesa di assorbire e “cristianizzare” le usanze dei convertiti anziché abolirle, ordinò che il 1° novembre fosse osservato in tutta la Chiesa come giorno di tutti i “santi”. Pertanto, con un solo gesto di diplomazia ecclesiastica, avvenne il connubio fra una festa interamente pagana con tutte le sue usanze e la secolare adorazione pagana dei morti praticata dalla Chiesa. E da allora, la strana coppia, Halloween e Ognissanti, è rimasta inseparabilmente unita. Oggi, quando vanno di casa in casa minacciando scherzetti maligni se non ricevono dei dolcetti, i ragazzini travestiti da fantasmi o da streghe perpetuano inconsapevolmente dei riti della festa di Samhain.

 

 

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