Ogni città, luogo di culto, abitazione, territorio ha la sua storia fatta di miti, leggende e fonti certe. Energie positive e negative si combattono, respingono, dominano quindi non bisogna meravigliarsi se esistono posti in cui energie negative prendono il sopravvento o vengono utilizzate per i propri scopi malati come i satanisti e gli esoteristi.
” Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà. Non c’è altra via. Questa non è Filosofia, questa è Fisica.” – Albert Einstein
Nella città di Torino nulla è stato lasciato al caso… l’orientamento dei suoi palazzi, delle sue chiese, e dei suoi monumenti, la pianta delle sue piazze seguono precise direttive sconosciute agli occhi di qualunque osservatore.
Gli architetti appartenenti alla Massoneria si tramandavano il segreto dei simboli esoterici necessari per arrivare ad una conoscenza purificatrice.
Edifici all’apparenza normali come il museo Egizio, la Gran Madre, Palazzo Barolo, nascondono significati esoterici per i simboli che nascondono.
Luoghi come piazza Statuto, piazza Solferino, le grotte alchemiche o il portone del Diavolo vi aspettano per farvi scoprire la Torino Occulta…
Osservare la nostra città attraverso questa nuova lente significa rivalutarne il suo contenuto culturale e artistico, riportare l’attenzione ai suoi edifici, ai suoi monumenti, alla sua storia, ma soprattutto alle leggende e ai miti che, come nebbia, l’avvolgono. La tradizione esoterica più antica vuole Torino essere il vertice contemporaneamente del triangolo di magia bianca (con Praga e Lione) e di magia nera (con Londra e San Francisco).
Ai due triangoli ufficialmente riconosciuti va aggiunto un terzo di recentissima costituzione il triangolo UFO. Gli altri due punti che compongono il triangolo degli UFO sono La Spezia e Bergamo. Molti furono i personaggi che soggiornarono a Torino: nelle Torri palatine di Torino avrebbero soggiornato sulla strada dell’esilio Ovidio e Ponzio Pilato: Ricordiamo, inoltre, Paracelso, Cagliostro, Casanova. Nel 1556 a Torino arrivò anche il medico, astrologo e veggente più noto della storia: Michel Nostradamus (1503 – 1566).
Chiamato dal Duca Emanuele Filiberto perchè la moglie, Margherita di Valois, non riusciva a dargli un figlio maschio. Fu ospite nella villa Morozzo che sorgeva all’inizio dell’attuale via Lessona. Oggi le mura sono state distrutte. Al suo posto sorge un giardino pubblico. C’era anche una lapide che ricordava il passaggio di Nostradamus. Qualcuno vuole che sia ancora intatta con il suo testo sibillino e conservata in una casa segreta in città.
Nelle sue profezie predisse il trasferimento della Sindone a Torino, ritenuta dagli esoterici anche un simbolo magico. Per ultimo, il Dott. Gustavo Rol (1903 – 1994), l’incredibile e riservato personaggio torinese conosciuto in tutto il mondo per le sue straordinarie doti extrasensoriali.
Iniziamo così un breve percorso che intende comprendere dei 33 punti di interesse torinesi, ovvero il numero perfetto 3 moltiplicato per il numero magico di Torino l’11….
( http://www.torinoinsolita.it/sito_torinoocculta/torino_magica.php?sez=torinoocculta )
Torino, la capitale del male assoluto
Moloch possiede Torino… e l’Italia! Il gigantesco Minotauro dorato, una statua mostruosa con impresso sul petto un esagramma, la stella a sei punte, simbolo iniziatico voluto ed imposto a suo tempo da Rothschild (Massoni) al suo movimento sionista diretto da Theodor Herzel.
è… Moloch, … il Vitello d’Oro”! … divinità della Massima Ricchezza per alcuni, e del Male Assoluto per altri
Moloch, la divinità del male assoluto. Copia della statua si trova a Torino nella mole Antonelliana.
Moloch, era il dio fenicio sanguinario per eccellenza, a cui, dai suoi adoratori, venivano sacrificati arsi vivi i figli primogeniti in cambio di ricchezze e fortune materiali d’ogni tipo! Moloch è appunto l’equivalente fenicio dell’egizio Vitello d’Oro distrutto da Mosè che aveva anche punito quegli ebrei idolatri e corrotti che lo adorarono nel deserto del Sinai! Moloch Vitello d’Oro Minotauro, guarda “caso”,… con la scusa che si tratta “soltanto” di un “reperto” del “Museo del Cinema” che è il lugubre complemento dell’altro “museo” torinese “dei mille crani” intitolato al razzista ebreo Lombroso, e del “museo egizio” secondo al mondo per ricchezza di mummie, … ha un suo enorme idolo che troneggia su un altare al centro del grande ventre cavernoso e cupo della… Mole! …proprio a Torino, … ovvero nella città capitale, esotericamente due volte diabolica, per tutti i satanisti del mondo. La Mole è un immenso edificio che, … “iniziato nel 1863, concepito originariamente come sinagoga, venne acquisito nel 1878 dal Comune di Torino, mentre era ancora in costruzione, per farne un monumento all’Unità Nazionale”!
La Mole, ancora oggi, dopo 150 anni, è sempre l’edificio nettamente più alto della città! … e domina, ben eretta su di essa, con la sua caratteristica sagoma fallica taurina, alta 168 metri, come fortemente simbolica della più che secolare egemonia della locale comunità ebraica su tutta la città! … culminata ultimamente con l’ascesa della famiglia ebraica parigina Elkan del Primo Rabbino di Francia, imparentata con i Rothschild, a padrona della Fiat, la più grande industria di Torino e dell’Italia tutta.
La Mole, come più alto edificio del Piemonte e di tutta l’Italia è anche l’orgoglioso attestato dell’apporto… “fondamentale”… dato, appunto dalla comunità ebraica torinese, al Risorgimento in Italia di quel potere anticristiano che ha ultimamente operato obliquamente in modo tale da rimettere l’idolo del Vitello d’Oro Moloch, proprio sull’altare simbolicamente più alto di Torino e di tutta l’Italia.
Tra l’altro, la Mole, con il suo pagano Moloch dorato al suo interno, come un gigantesco uovo di pasqua con sorpresa, sorge, guarda “caso”, proprio per “casuale” ed assolutamente “non voluto” contrappasso simbolico massonico, ad appena duecento metri di distanza da una costruzione sacra cattolica, di tutta altra e completamente opposta natura, ma la cui originale struttura architettonica barocca, l’Antonelli scimmiottò con la Mole, facendone una caricatura specialmente in altezza, si tratta cioè della Cappella del Guarini, in cui da secoli viene custodita la reliquia religiosa più importante e famosa di tutta l’intera Cristianità: la Sacra Sindone di Gesù!
Proprio quella Cappella del Guarini, vicino Palazzo Reale, all’interno della quale, Venerdì 11 aprile 1997, divampò un incendio, che mise in serissimo pericolo la teca contenente la Sacra Sindone, proprio, guarda “caso”, in coincidenza con la prima visita ufficiale in città di un segretario generale dell’Onu! … che allora era Kofi Annan, membro di spicco anche della famiglia reale del Ghana e sommo sacerdote della religione animista che colà è ancora in auge.
Il fatto è che, dietro la Mole, dietro l’Unità d’Italia, si indovina e c’è ancora e sempre la famiglia Rothschild. La famiglia Rothschild finanziò l’invasione del “Regno delle due Sicilie” tramite i Savoia, ed usando Cavour come un burattino! … e fu così che il grande Popolo dell’Italia del Sud, libero, ricco, indipendente e sovrano fu massacrato, rapinato, schiavizzato e distrutto.
Ad aprire la strada del Sud, sbarrata dalla potenza del cattolico Impero Austriaco, fu l’esercito massonico francese!
A proteggere l’orda barbarica che scese dal massonico stato del Piemonte e invase il cattolicissimo Regno delle Due Sicilie, c’era la flotta massonica inglese.
“L’ufficio storico dell’esercito italiano custodisce e protegge le prove storiche che quella “sacra” epopea che fu detta “risorgimento”, ed ebbe la sua capitale proprio in Torino, e che non fu, se non una nefanda storia di rapine e di massacri; e che fu scritta da un’orda barbarica sul saccheggio del Regno delle Due Sicilie, da cui, oltre che innumerevoli vite ed incommensurabili beni, rubò al Sud e portò nell’infrancesato Piemonte, financo il nome di Italia.” (Angelo Manna, 4 marzo 1991, intervento in Parlamento)
D’altronde di che meravigliarsi:
– il fatto è che anche la stessa Rivoluzione francese fu una congiura massonica, preparata da “società di pensiero” – uguali a quelle studiate da Augustin Cochin (1876-1916) – e da altri gruppi di pressione coordinati dall’alto da Rothschild con i suoi ILLUMINATI DI BAVIERA.
– La stessa Rivoluzione bolscevica fu una congiura giudaico-massonica del tutto analoga a quelle ordite in precedenza per la Rivoluzione francese, per la Rivoluzione Americana, per la Rivoluzione inglese, per la Rivoluzione olandese e per la stessa Rivoluzione protestante.
Diversi storici sono convinti di questo. Lo stesso “Times” (10 marzo 1920) confermò il complotto: “Si può considerare ormai come accettato che la rivoluzione bolscevica del 1917 è stata finanziata e sostenuta principalmente dall’alta finanza ebraica attraverso la Svezia: ciò non è che un aspetto della messa in atto del complotto del 1773″.
Attualmente, la Bce, che stampa l’euro illegalmente e senza nessuna riserva aurea, è controllata dal gruppo Bilderberg. Ma, al di sopra della piramide del potere finanziario e politico, europeo e mondiale, c’è ancora e sempre lui: Rothschild.
Così in questa nostra Italia, regnano ormai da più di un secolo e mezzo i massimi poteri forti ed occulti del mondo intero.
Osservatela questa terra che era “il Bel Paese”, la Patria del Popolo Italiano.
Essa è stata riempita di così tanti intrighi, agenti ed assassini rothschildiani, di così tanta corruzione, di così tanti viziosi, di così tanti massoni “deviati” e non deviati ma tutti rothchschildiani, che essi tutti insieme, pur avendo il massimo potere in Italia, pur essendo essi la classe dominante e dirigente in Italia, pur essendo essi il Governo e lo Stato egemone in Italia, … purtuttavia sono così pateticamente vili, e schiavi dei poteri finanziari sionisti-massonici globali in mano a Rothschild: la massima dinastia strozzina del mondo!
Tutto questo non può che farci capire che è veramente un peccato che ancora qualcuno si illuda di vivere in Italia come membro di una nazione “libera” … e retta da uno stato veramente “democratico” nel senso migliore del termine, … visto che dovrebbe invece per lo meno prendere atto che in realtà: vive in una terra che è occupata militarmente da più di 110 basi straniere, ovvero rothschildiano-americane, come una qualsiasi colonia dei secoli passati, …
Quanti sono gli Italiani ad essere coscienti di queste “stranissime” coincidenze, di queste “inspiegabili” contraddizioni ” … ufficialmente, … “del tutto casuali” e “assolutamente prive di significato logico”?
Purtroppo, pochi! … Pochissimi! … Troppo pochi! …
Ragion per cui, ancora oggi, dopo quasi 800 anni, sono di nuovo validi e, probabilmente, saranno ancora validi a lungo, i versi addolorati del divino poeta: …
“Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello!”
(Dante Alighieri)
(s. brosal – d. mallamaci)
( http://www.losai.eu/torino-la-capitale-del-male-assoluto/ )
Torino magica, triangolo bianco e nero
Da sempre si parla di Torino come di una città magica, costruita nella confluenza di due fiumi, dove energie diverse confluiscono. Anticamente una città nasceva sempre in luoghi studiati da maghi, aruspici e sacerdoti, e una volta scelto il posto, un sacrificio sigillava col patto del fuoco e del sangue l’accordo con le divinità tutelari dei luoghi.
Troppe volte considerata soltanto il vertice del satanismo europeo e del culto massonico, per via del triangolo di energia nera che la accomuna a Praga e Lione, la Torino sotterranea tra cunicoli, passaggi e rifugi ha accolto e dato protezione a grandi nomi come Cagliostro e Nostradamus.
Nel 1556 Nostradamus giunse a Torino e soggiornò nella “Domus Morozzo”, distrutta poi da un incendio in cui si disse bruciò anche una sua incisione che recava scritto:
“Nostradamus ha soggiornato qui, dove c’è il Paradiso, l’Inferno e il Purgatorio.
Io mi chiamo la Vittoria.
Chi mi onora avrà la gloria, chi mi disprezza avrà la rovina intera”.
Paradiso, Inferno, Purgatorio, magia bianca e magia nera.
Che legame hanno questi racconti con la nostra città, che secondo un’antica leggenda fu fondata dagli egizi? ( SHRY-APY (pron. SHERY APY) = piccolo toro)
Fondata nientemeno che da Fetonte, figlio di Iside dea della magia, che scelse l’incrocio tra i fiumi Dora e Po per innalzare un centro di culto al dio Api che gli antichi egizi rappresentavano con le sembianze di un toro. Il fiume Dora che rappresenta la Luna cioè la parte femminile e il Po che rappresenta il sole, quindi la parte maschile.
Innanzi tutto gli studiosi di esoterismo pongono Torino al vertice di due triangoli geografici: quello di magia bianca che la unisce a Praga e a Lione quello di magia nera che la collega a Londra e a San Francisco.
Inoltre, la sua pianta romana pone le porte d’ingresso in corrispondenza dei quattro punti cardinali.
Nulla sembra lasciato al caso.Torino è allineata sul 45° parallelo, segnato dalla fontana con obelisco, la Fontana del Frejus, che domina Piazza Statuto ed è considerato uno dei punti più negativi della città.Poco distante in Piazza Solferino troviamo la “Porta dell’Infinito” rappresentata dalla Fontana Angelica.
Inoltre, la tradizione racconta che lo sguardo della statua che rappresenta la Fede, davanti alla Gran Madre, indichi il luogo dove sono nascoste le informazioni per trovare il Santo Graal e il castello di Moncalieri fu una delle sedi dei cavalieri Templari!
Il Duomo racchiude una delle reliquie più prestigiose “La Sacra Sindone”, il telo che avvolgeva il corpo di Gesù dopo la crocifissione. Ma non finisce qui. Oltre al Museo Egizio, secondo solo a quello de Il Cairo, sotto Palazzo Madama si dice vi siano le “Grotte Alchemiche” sede di misteriosi alchimisti medioevali.
Potremo andare avanti all’infinito a raccontare della dualità di Torino, del bene e del male, di magia bianca e di magia nera.